Contratto a canone concordato: vantaggi fiscali e requisiti per proprietari e inquilini

Contratto a canone concordato: vantaggi e requisiti

Il contratto a canone concordato offre vantaggi fiscali a proprietari e inquilini.

Cos'è il canone concordato

La L. 431/1998 prevede canoni determinati dagli accordi locali tra proprietà edilizia e conduttori; il prezzo rientra in un range definito per il Comune.

Requisiti e durata

Durata tipica 3+2 anni. Spesso serve attestazione di conformità agli accordi territoriali rilasciata dalle associazioni di categoria.

Vantaggi fiscali per i proprietari

  • Cedolare secca 10% (sostituisce IRPEF, addizionali, bollo/registro)
  • IMU ridotta del 25% della base imponibile
  • Eventuali aliquote comunali ridotte

Vantaggi fiscali per gli inquilini

  • Detrazioni fino a 495,80 € (redditi fino a 15.493,71 €)
  • Detrazioni fino a 247,90 € (redditi fino a 30.987,41 €)
  • Canone calmierato
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